Consigliere nazionale uscente ACR, consigliere diocesano ACR. Lavora in editoria. Prossimo alle nozze. Iscritto all'AC da 27 anni. Propositivo e costruttivo, simpatico, fin troppo modesto ma fermo nei suoi propositi, pensoso, disponibile e collaborativo, attento alla qualità delle relazioni.
Svolge il servizio in AC perché:
la gioia piena sta nel donarsi agli altri
per far fruttare i talenti mettendoli a servizio della comunità
Il mio legame con l'Azione Cattolica nasce da lontano, dalla prima infanzia.
Un cammino lungo che non si è più interrotto, assumendo forme diverse e percorrendo vari sentieri nel corso del tempo.
Il servizio in ACR è cresciuto negli anni offrendomi la possibilità di rispondere a tante chiamate e di sperimentare la bellezza di dare forma al proprio stare nella Chiesa da laico associato.
Un percorso compiuto insieme a molti compagni di strada: relazioni preziose, che hanno contribuito in modo decisivo alla mia formazione umana, spirituale e civile.
La mia esperienza in Azione Cattolica comincia da bambino in ACR. Grazie ad un’associazione parrocchiale ricca di stimoli che mi ha formato e accompagnato in un percorso umano e spirituale essenziale per la mia vita, ho potuto dare un contributo da responsabile giovani in parrocchia per due trienni. Dal 2011 al 2017 ho fatto parte del consiglio diocesano come responsabile ACR e dal 2014 al 2020 ho ricoperto la carica di Incaricato regionale della Basilicata per l’ACR.
Esperienze associative:
Come scrive Papa Francesco nell’Evangelii gaudium: «Il credente è fondamentalmente “uno che fa memoria”» (EG n.13). Per questo mi perdonerete se, anziché raccontare la mia esperienza per chi ha la fortuna di non conoscermi, colgo l’occasione per ricordarla a me stessa.
Il mio cammino in AC ha inizio come accierrina nel 1991.
Dal 2004 accolgo la chiamata al servizio educativo accompagnando in parrocchia gruppi ACR e successivamente gruppi GVV.
Con gratitudine vivo il servizio nella sua dimensione diocesana come membro dell’equipe diocesana ACR (dal 2007 al 2020), Responsabile diocesano ACR e Consigliere diocesano ACR (dal 2014 al 2020).
Nel 2018 sono membro delle Commissioni Nazionali Itinerari Formativi ACR e dal 2019 coordinatrice Guida Piccolissimi Commissioni Nazionali Itinerari Formativi ACR.
Credo nel cuore aperto e sincero, nell’amore folle contro ogni difficoltà, nelle persone ritrovate, nel confronto, anche quello fatto silenziosamente, nell’amicizia fedele dal valore smisurato, nel sorriso contagioso. Sono grata per i sogni realizzati con sacrifici, in ginocchio e a mani giunte. Credo nell’insegnante che deve “nutrire” la vita dei suoi alunni, credo nella scelta dell’insegnamento perché è cosa che appartiene al cuore.
Esperienze associative: La mia bella storia in Ac comincia nel 1992 da acierrina 12-14 presso la comunità parrocchiale del SS. Salvatore alla Torre di Cefalù gestita dai Padri Giuseppini del Murialdo. Questa storia ha innanzitutto il sorriso, l’intensa spiritualità e la cura di P. Antonio Guerra, il mio parroco di allora, che grazie al suo sincero amore per l’Associazione mi ha insegnato a coglierne e gustarne il profondo valore spirituale.
Alberto Macchiavello ha 29 anni ed è della diocesi di Genova.
L'Azione Cattolica fa parte della sua fin da piccolo, è cresciuto in un famiglia da sempre a servizio della Chiesa in AC, la prima esperienza è stata l’ACR fin da quando aveva pochi anni.
Tra riunioni del sabato e campi estivi la sua adesione ha preso sempre più consapevolezza, affrontando anche momenti di difficoltà nel periodo in cui apparteneva al gruppo giovanissimi.
Sono nata e vivo a Gallarate una città in provincia di Varese in Lombardia, dell'Arcidiocesi di Milano. Sono la seconda di tre sorelle e ad ottobre 2021 mi sposerò con Andrea.