L’Azione Cattolica nel mio piccolo paese, San Pietro in Lama, è sempre stata di casa, e negli anni in cui ero ancora un bambino, la mia AC era stupenda! La mia esperienza in associazione nasce da una stretta di mano, quella di mia madre che mi accompagna nella scelta dell’ACR quando ancora ero impegnato a mangiare troppi dolci e scoprire quanto di bello ci fosse in questo mondo. Tra qualche rimprovero per il mio carattere fin troppo vivace e le piccole “cotte” per le mie educatrici, la mia Fede cresceva e la passione per l’AC cominciava a farsi spazio tra quella per lo studio e quella per le mie due squadre del cuore, il Milan e il Lecce. Con la passione associativa, cresceva anche l'impegno, iniziato con una battuta della mia educatrice: “sarai un educatore bravissimo”. Impegno rivolto in un primo momento verso i più piccoli, fino al momento di una di quelle scelte fondamentali nella vita di un giovane: continuare gli studi a Lecce o partire per una delle grandi università del nord? Decisi di partire! Destinazione Milano, facoltà di Economia, ma in cuor mio sentivo che qualcosa non andava come doveva e dopo solo un anno il desiderio di vivere ogni giorno in questa terra che amo mi riportava qui e, di riflesso, mi faceva riabbracciare gli acierrini più grandi, pronti a diventare dei giovani. Era arrivato anche il momento della responsabilità, quella da vice giovani: la mia presidente parrocchiale e tutta la mia associazione avevano deciso di scommettere su di me! Un nuovo viaggio in cui metterci cuore e testa, mentre quest’ultima cominciava a superare esami ed esami universitari, con un occhio sempre rivolto a quei giovanissimi che avevano voglia di farsi spazio nel mondo. Ma la famiglia di Azione Cattolica è grande, ed è più bella se la conosci tutta. E allora tra un campo scuola parrocchiale e l’altro, iniziavo anche a familiarizzare con la realtà diocesana, fatta di tanti ragazzi che come me vivevano questa responsabilità che profuma di vita vera! Grazie ad un torneo diocesano ormai divenuto famoso, l’AcCup, i due vice giovani diocesani mi proponevano di entrare in equipe. Un altro impegno, certo, eppure questo “carico”, anziché diventare più pesante, diventava stranamente più leggero, perché più ricco di tante occasioni di incontro e relazione, con il Signore e con gli altri!
Candidato per
Data di nascita
Professione
In cerca di occupazione
Diocesi
LECCE